In trasferta dal Salento alla Liguria per dar fuoco all’auto, una Fiat 600, di un suo conoscente, probabilmente per motivi sentimentali.
Un 37enne residente nella provincia di Lecce è stato arrestato, e posto ai domiciliari, perché presunto responsabile del rogo avvenuto la notte del 15 gennaio in un parcheggio di Costarainera, piccolo centro in provincia di Imperia, nel quale erano andate a fuoco sette auto.
Il movente del gesto è ancora in corso di accertamento, anche se non si esclude un profondo rancore nei confronti del proprietario di un mezzo per ragioni sentimentali.
I militari della compagnia di Sanremo, con i colleghi di Maglie, hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare, a firma del gip di Imperia, con la quale sono stati disposti gli arresti domiciliari dell’uomo.
Il 37enne, già noto alle forze dell’ordine, è stato individuato in provincia di Lecce dove si era rifugiato dopo l’attentato.
Aveva cosparso di benzina e dato fuoco alla Fiat 600, posteggiata nei pressi del centro storico di Costarainera e si era allontanato. Le fiamme, alimentate anche dal forte vento, si erano velocemente propagate danneggiando altre sei auto parcheggiate accanto all’utilitaria e il basculante dell’autorimessa di una villa vicina all’area di sosta.