Per gli scontri avvenuti lo scorso 14 gennaio dopo la partita di calcio contro il Matera in Serie D, sono state prese misure cautelari per 8 tifosi dell’Angri, due agli arresti domiciliari e sei con obbligo di obbligo dimora.
Le indagini dei carabinieri, coordinate dalla procura di Nocera Inferiore, hanno ricostruito una scena di violenza inaudita. Un gruppo di circa 150 tifosi, nonostante l’intervento delle forze dell’ordine, ha più volte tentato di aggredire i sostenitori ospiti, lanciando oggetti contundenti, bombe carta e assaltando gli autobus.
In uno degli episodi più gravi, il comandante della stazione dei carabinieri di Angri è stato aggredito con spranghe e cinture da un gruppo di tre persone, riportando ferite al torace e alla schiena.