La Guardia di finanza di Taranto ha sequestrato oltre 25.200 prodotti, tra i quali giocattoli, casalinghi e articoli per l’igiene personale, privi delle informazioni previste dal “Codice del Consumo” in riferimento alla denominazione legale o merceologica del prodotto, l’identità del produttore, il Paese di origine, nonché l’eventuale presenza di sostanze in grado di arrecare danno all’uomo o all’ambiente.
A conclusione dei controlli anticontraffazione quattro persone sono state denunciate.
Le indagini dei militari sono ora finalizzate alla disarticolazione della catena logistica, organizzativa e strutturale delle filiere, nonché al recupero a tassazione dei proventi derivanti dalle condotte illecite.