Circa 50 grammi di hashish sono stati sequestrati questo pomeriggio a un detenuto di di 30 anni, nativo del Barese, recluso nel carcere di Foggia a seguito di una condanna per omicidio con fine pena nel 2040.
Ne dà notizia il segretario del Sindacato autonomo di polizia penitenziaria (Sappe), Federico Pilagatti, spiegando che il 30enne sarebbe arrivato a Foggia «dopo vari allontanamenti per motivi di ordine e sicurezza da diverse carceri, ultima quello di Lecce un paio di mesi fa».
Il Sappe continua a sottolineare e denunciare la carenza di organico nel penitenziario di Foggia: ci sono poliziotti per gestire «non più di 350 detenuti invece dei 600 attuali». Per questo il il sindaco «lancia un ennesimo grido di aiuto alle autorità politiche e amministrative compreso il Prefetto di Foggia e la procura foggiana, affinché ci sia un cambio di passo concreto, poiché la carenza di sicurezza e controlli potrebbe determinare situazioni drammatiche».