Sequestrati 100 kg di molluschi potenzialmente pericolosi nel Leccese: i consigli della Asl per evitare rischi

Un quintale di molluschi bivalvi vivi, in particolare cozze nere, 2,5 chili di murici (coccioli) e 78 vasetti di polpa di riccio di mare privi di marchio di identificazione sono stati sequestrati negli ultimi giorni nel Leccese.

Si tratta di prodotti ittici potenzialmente pericolosi perché espongono i consumatori a rischi igenico-sanitari non essendo possibile risalire alle condizioni di produzione, deposito, trasporto e commercializzazione degli stessi.

A tal proposito, i servizi veterinari del Dipartimento di prevenzione della Asl di Lecce consiglia ai cittadini di non acquistare frutti di mare immersi in acqua ricordando che la sgusciatura delle cozze può essere effettuata solo al momento della vendita, quindi si consiglia di non acquistare vaschette di cozze sgusciate già preparate e magari esposte a temperatura ambiente e di diffidare di prodotti privi di etichetta o non leggibile o solo in lingua straniera. È utile, inoltre, controllare sempre che il prodotto esposto per la vendita sia mantenuto alle temperature indicate in etichetta.

I soggetti allergici, poi, dovrebbero tenere presente che per i crostacei è previsto l’uso di solfiti che devono essere indicati in etichetta; è bene sempre chiedere informazioni all’operatore. In caso di consumo di pesce o cefalopodi crudi il prodotto deve essere congelato nel frigorifero domestico a una temperatura di -18°C per almeno 96 ore per scongiurare il rischio Anisakis, pericoloso parassita che può dare gravi disturbi gastrici.

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