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“Sequestrata” in casa perché sul marciapiede manca lo scivolo: la denuncia di una ragazza disabile

Da quando hanno fatto il nuovo marciapiede in viale Grassi la vita di Stefania (nome di fantasia, la protagonista preferisce non essere riconosciuta), disabile motoria, è diventata un inferno. Si sente sequestrata in casa. Ha bisogno di aiuto per salire e scendere dal marciapiede ogni volta che entra ed esce di casa perché non sono…

Da quando hanno fatto il nuovo marciapiede in viale Grassi la vita di Stefania (nome di fantasia, la protagonista preferisce non essere riconosciuta), disabile motoria, è diventata un inferno. Si sente sequestrata in casa. Ha bisogno di aiuto per salire e scendere dal marciapiede ogni volta che entra ed esce di casa perché non sono stati creati scivoli che consentano il passaggio delle carrozzine. La ragazza si è rivolta a Giancarlo Capoccia, coordinatore cittadino del Movimento Regione Salento, che ha subito scritto una lettera agli assessori competenti del Comune di Lecce, al Disabiliy manager e al garante dei diritti delle persone con disabilità.

«La ragazza non riesce ad attraversare viale Grassi a causa della mancanza di scivoli idonei», spiega Capoccia. «Dopo la segnalazione abbiamo voluto renderci conto di persona della situazione. Ci siamo recati sul posto con lei e abbiamo constatato che la situazione è ancor più grave. Nessuno dei quattro angoli dell’incrocio è dotato di uno scivolo», racconta Capoccia. «Rimaniamo sbalorditi della superficialità degli amministratori. Gli scivoli sui marciapiedi non sono solo un vantaggio per i disabili, ma migliorano la vita di anziani, di genitori con passeggini e di chiunque possa avere difficoltà a superare gradini o dislivelli. Le persone con disabilità affrontano sfide quotidiane che la maggior parte di noi non può nemmeno immaginare. Dobbiamo fare di tutto per assicurare loro la possibilità di vivere una vita normale all’interno della nostra società garantendo la possibilità di muoversi liberamente e in sicurezza nelle nostre città», sottolinea Capoccia.

«Attualmente molti marciapiedi della città non sono dotati di scivoli adeguati per i disabili rendendo estremamente difficile, se non impossibile, per chi utilizza sedie a rotelle, stampelle o altri dispositivi di assistenza, attraversare la strada in modo sicuro. Questa mancanza di accessibilità limita la loro libertà di movimento e li costringe spesso a percorrere percorsi più lunghi o pericolosi come in questo caso. Abbiamo inoltrato una lettera agli assessori competenti del Comune di Lecce, al Disability manager e al garante dei diritti delle persone con disabilità affinché facciano propria questa segnalazione ed effettuino le ispezioni complete dei marciapiedi così da mappare in modo preciso quelle che sono tutte le zone in cui mancano scivoli adeguati», dichiara Capoccia.

«Inoltre, invito i nostri cittadini ad essere parte attiva di questo problema. Se notate una mancanza di accessibilità nei marciapiedi vicino a voi, segnalatelo al Comune. Magari, se avranno la pazienza di ascoltarci, li aiuteremo a risolvere questo problema.

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