Sono costati cari i selfie dopo gli assalti notturni ai bancomat di alcuni istituti abruzzesi per esaltare le imprese criminali di un commando foggiano con base operativa a Francavilla al Mare.
I fatti contestati risalgono al 2021 e sono stati ricostruiti dopo le analisi dei telefoni cellulari, intercettazioni e immagini della videosorveglianza, oltre ai selfie condivisi nelle chat dei protagonisti degli assalti ai bancomat.
Le indagini hanno permesso anche di ricostruire alcuni passaggi delle attività criminali, come il noleggio Cerignola delle auto utilizzate per gli assalti.
Sono otto le persone indagate che devono risponde di varie imputazioni
