Scritte “no vax” sui muri del liceo dove è morta una professoressa a Bari: «Totale mancanza di rispetto»

Vandali in azione nella notte a Bari dove è stata imbrattata, con scritte “no vax” realizzate con vernice rossa, la facciata del liceo artistico Pino Pascali dove, qualche giorno fa, è morta la professoressa Mariangela Caldarola, 66 anni, colta da malore mentre era in sala professori.

A denunciarlo è il presidente del Municipio 1 di Bari, Lorenzo Leonetti. «La cosa che fa più male, oltre alle scritte che sicuramente verranno rimosse – scrive in una nota – è la totale mancanza di rispetto da parte di queste “persone” nei confronti di una comunità scolastica fortemente addolorata per la recente scomparsa di una cara e brava professoressa».

Tra le scritte c’è un chiaro riferimento alla morte della docente: “Caldarola, non uccisa da un malore ma dal vaccino”. Un gesto che, sottolinea Leonetti, «grida vendetta perché la professoressa Caldarola amava questa scuola e tutta la comunità scolastica e sicuramente non avrebbe visto di buon gusto associare la sua persona a così tanta ignoranza».

Leonetti esprime «disprezzo» per questo «inutile gesto», come ha fatto anche la dirigente scolastica del liceo artistico De Nittis-Pascali, Santa Ciriello.

«Professoressa Caldarola, ti chiediamo noi scusa al posto loro, non meritavi tutti questo», conclude Leonetti.

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