Avrebbero percepito indebitamente il reddito di cittadinanza per un ammontare complessivo di 691mila euro le 63 persone denunciate dalla Guardia di finanza alla Procura della Repubblica di Foggia.
I “furbetti” sono stati individuati nell’ambito di controlli eseguiti negli ultimi due mesi a Cerignola, San Severo, Vieste, San Nicandro Garganico e Torre Fantine.
Diverse le irregolarità emerse: dalla mancanza del requisito della residenza effettiva nel territorio nazionale alle false dichiarazioni sulla composizione del nucleo familiare, dall’omessa dichiarazione dello svolgimento di attività lavorative, in diversi casi anche esercitate in nero, alla perdita del diritto al beneficio dopo l’arresto.
In un comune del Gargano, un intero nucleo familiare avrebbe presentato istanze per ottenere il reddito di cittadinanza, allegando una dichiarazione sostitutiva priva dell’indicazione dell’esatta composizione del nucleo familiare, riscuotendo così indebitamente una somma complessiva di oltre 21.400 euro.
Tutti i denunciati sono anche stati segnalati alla direzione provinciale dell’Inps per la sospensione del reddito di cittadinanza.