Viaggiava su un’auto di grossa cilindrata con, in un borsone, 10 chili di eroina e a casa aveva altri 10 chili di droga (5 di eroina e 5 di marijuana) oltre a un vero e proprio laboratorio utilizzato per tagliare la droga.
Un uomo è stato arrestato dai militari della Guardia di finanza di Policoro con l’accusa di traffico di sostanze stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di armi.
Nei giorni scorsi i finanzieri hanno intimato l’alt all’auto durante un normale servizio di controllo eseguito sul territorio del comune materano: il conducente, anziché fermarsi, ha accelerato forzando il posto di blocco e rischiando di investire i militari. Ne è nato, così, un inseguimento durante il quale l’uomo ha tentato di disfarsi di un borsone in cui c’erano 10 chili di eroina purissima suddivisi in 20 panetti.
Raggiunto dai militari nei pressi della propria abitazione, l’uomo è stato identificato e, con il supporto di un’unità cinofila della Guardia di finanza di Matera, le Fiamme gialle hanno eseguito una perquisizione domiciliare trovando un laboratorio per il taglio e il confezionamento dell’eroina, oltre a 5 chili di eroina già tagliata e 5 chili di marijuana confezionata.
La droga, dalla quale si sarebbero potute ricavare 135mila dosi di eroina e 10mila di marijuana e che se immessa sul mercato avrebbe fruttato oltre 600mila euro, è stata sequestrata insieme all’attrezzatura usata per il taglio e il confezionamento e a uno sfollagente telescopico in acciaio, qualificabile come arma bianca, rinvenuto nell’abitacolo dell’autovettura.