Erano talmente alte e rigogliose che un occhio esperto come quello dei Carabinieri della Stazione di Cassano delle Murge le hanno subito riconosciute. Gli uomini al comando del Maresciallo Ugo Coppola, l’altro giorno, hanno così fatto irruzione in un appartamento di un condominio su via Colamonico, a due passi dal centro cittadino, trovandosi dinanzi ad una vera e propria piantagione di marijuana disposta sul terrazzo all’ultimo piano dello stabile.
Decine e decine vasi di oltre un metro e mezzo di lunghezza con piante alte, in piena fioritura, ben curate e pronte per far fruttare al proprietario dell’appartamento e suo unico occupante, una somma di denaro considerevole, dato il quantitativo atteso dal raccolto. L’uomo, un 50enne incensurato, di professione ingegnere, barese ma residente da qualche tempo a Cassano, è impiegato in una grossa ditta che installa pannelli fotovoltaici su tutta la provincia di Bari, impegnata nel settore delle energie rinnovabili.
Attoniti i residenti in zona e nel palazzo, ignari di questa attività ed i clienti dei numerosi esercizi commerciali nelle vicinanze che hanno potuto assistere in pieno giorno al il via-vai dei militari che hanno portato via le piante con l’aiuto di un furgone ma non senza sforzi dato il peso delle stesse. Pare comunque, ma non conferma da parte delle forze dell’ordine, che in casa sia stata sequestrata anche un considerevole quantità di marijuana già essiccata e pronta presumibilmente per essere immessa sul mercato, emersa dopo la perquisizione dell’appartamento da parte dei militari.
L’uomo è stato arrestato e condotto presso il carcere di Bari a disposizione dell’autorità giudiziaria mentre le indagini da parte dei Carabinieri proseguono per capire innanzitutto quantità e qualità del prodotto sequestrato e quanto avrebbe potuto fruttare una volta smerciato. Il secondo filone di indagine è proprio questo: atteso che non può trattarsi di uso personale, data la quantità dell’erba prodotta ed essiccata, c’è da capire dove eventualmente l’ingegnere con il vizio del fumo aveva intenzione di vendere o comunque distribuire la marijuana prodotta e su quali eventuali complicità poteva contare sia in paese che fuori.