Scontro tra ultraleggeri a Guidonia: Montalbano Jonico piange il tenente colonnello Giuseppe Cipriano

Era originario di Montalbano Jonico il tenente colonnello Giuseppe Cipriano, morto nello scontro tra due ultraleggeri avvenuto questa mattina all’altezza di Guidonia Montecelio, centro alle porte di Roma.

Stando a quanto si apprende l’incidente è avvenuto durante un’attività di addestramento. Nell’incidente è morto anche il maggiore Marco Meneghello che viaggiava a bordo dell’altro velivolo.

«Una notizia che non avrei mai voluto avere», commenta su Facebook il sindaco di Montalbano Jonico, Piero Marrese, che ricorda Cipriano come un «ragazzo generoso, riservato e dal cuore nobile, orgoglio di noi montalbanesi».

Il tenente colonnello, in servizio presso il sessantesimo stormo dell’Aeronautica, «avrebbe compiuto una manovra per evitare che il velivolo da lui guidato finisse sulle case: una manovra eroica, quella del caro Giuseppe che, salvando la vita di tante persone, ha deciso di sacrificare la sua», afferma Marrese.

Cordoglio esprime anche il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi: «Certo di interpretare i sentimenti dell’intera comunità regionale – scrive in una nota -, esprimo il profondo cordoglio per la morte dei due militari italiani dell’aeronautica militare che sono deceduti oggi a causa di uno scontro fra i velivoli nei cieli di Guidonia. Alle famiglie del lucano Giuseppe Cipriano, tenente colonnello originario di Montalbano Jonico, del maggiore Marco Meneghello ed all’Aeronautica Militare rivolgo le più sentite condoglianze a nome del governo regionale della Basilicata».

«La notizia della morte di due piloti dell’Aeronautica militare nell’incidente aereo avvenuto a Guidonia ci rattrista molto», scrive il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, esprimendo la vicinanza di tutta la comunità pugliese «all’intero corpo dell’Aeronautica militare e alla famiglia del tenente colonnello Giuseppe Cipriano», nato a Taranto e residente a Montalbano Jonico, «e del maggiore Marco Meneghello, di Legnago».

Il tenente colonnello Giuseppe Cipriano è nato a Taranto il 5 febbraio del 1975, era entrato in Aeronautica militare nel 1996 con il 117/o corso Allievo ufficiale pilota di complemento. Presso il 60/o Stormo di Guidonia era pilota istruttore di volo sui velivoli U208A, Aliante G103, MB339-CD. Aveva all’attivo 6mila ore di volo, effettuate anche in operazioni fuori dai confini nazionali.

I due velivoli sono precipitati su un prato non lontano da via Longarina e i piloti che erano a bordo sono deceduti nello schianto.

Su quanto accaduto l’Aeronautica militare avvierà già nelle prossime ore un’inchiesta di sicurezza del volo. La notizia è stata comunicata alle famiglie dei due ufficiali, alle quali il capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, generale Luca Goretti, a nome dell’intera Forza armata, si stringe «in un profondo segno di vicinanza e cordoglio».

Lo scontro tra i due velivoli è avvenuto a pochi chilometri dall’aeroporto militare di Guidonia, nell’ambito di una missione addestrativa pre-pianificata.

Sul posto, insieme a vigili del fuoco e forze dell’ordine, sono intervenute immediatamente squadre di soccorso e team di specialisti dell’ Aeronautica Militare che stanno continuando ad operare per mettere in sicurezza e circoscrivere le aree dell’impatto. Il tenente colonnello Cipriano, nato a Taranto il 5 febbraio del 1975, Il maggiore Marco Meneghello, nato a Legnago (Vr) il 18 agosto del 1977, era entrato in Aeronautica Militare nel 1999 con il 119/o corso Allievo Ufficiale Pilota di Complemento. Presso il 60/o Stormo di Guidonia era pilota istruttore di volo sui velivoli: U208A, Aliante G103. Aveva all’attivo 2600 ore di volo, effettuate anche in operazioni fuori dai confini nazionali.

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