Sono 25 le persone arrestate (24 in carcere, una ai domiciliari) nel Barese (in particolare nei comuni di Bitonto, Palo del Colle e Cassano delle Murge) nell’ambito dell’operazione condotta dai carabinieri del comando provinciale di Bari che ha chiuso il cerchio attorno al clan Cipriano.
Le indagini sono partite a seguito dell’omicidio del cittadino albanese Edvin Sadiku, avvenuto a Bitetto nel febbraio 2017 nel contesto dello spaccio di sostanze stupefacenti, e dell’anziana Anna Rosa Tarantino, uccisa per errore nel dicembre 2017 durante una sparatoria tra componenti di due clan rivali a Bitonto.
Sulla base delle indagini è stato possibile ricostruire le modalità esecutive di un’associazione, nell’ambito del clan Cipriano, dedita al traffico e alla commercializzazione al dettaglio di sostanze stupefacenti di vario tipo, come confermato anche dai sequestri di circa 1 kg di marijuana, 500 grammi di hashish, 400 grammi di cocaina e 90 grammi di eroina, eseguiti nel corso dell’indagine. Il tutto, con l’aggravante del metodo e delle finalità mafiose.
Gli indagati avrebbero commesso i fatti, come si legge nell’ordinanza, «con modalità tipiche della minaccia mafiosa» («in quanto poste in essere in maniera eclatante in pieno giorno, in zone frequentate da gente, anche avvalendosi di azioni armate») e con «finalità palesemente intimidatorie» («in quanto idonee a mirate a esercitare nelle vittime, appartenenti al clan rivale in conflitto, una particolare coartazione psicologica e uno stato di assoggettamento dovuti alla capacità dell’azione commessa di evocare l’esistenza di consorterie e sodalizi amplificatori della valenza criminale del reato commesso»).
Oltre all’associazione, agli indagati sono contestati, a vario titolo, diversi episodi di detenzione e spaccio di droga, porto e detenzione di armi, un episodio di estorsione col metodo del cavallo di ritorno e diverse violazioni degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale. Nel corso dell’attività, sono state sequestrate anche una pistola semiautomatica modello 85 e circa un centinaio di cartucce di vario calibro.
I militari impegnati nell’operazione condotta questa mattina sono stati oltre 100 e sono stati supportati da un elicottero del 6″ Nucleo dello Squadrone eliportato cacciatori di Puglia e di unità cinofile del Nucleo di Modugno. L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal gip del Tribunale di Bari su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia.