Colpi di arma da fuoco sarebbero stati esplosi, nella notte tra il 13 e 14 maggio scorsi, contro l’auto di uno degli organizzatori di una manifestazione culturale che si stava tenendo nella sede del progetto Kilometro 124 a Santeramo in Colle.
A denunciarlo sono stati gli organizzatori dell’evento, l’Arci “Stand by” e il collettivo “La Primavera”, con un post pubblicato sui propri canali social: la foto e il video pubblicati mostrano la ruota e il cerchione forati e diverse ammaccature, «chiaramente provocate da un fucile da caccia o mezzo similare», si legge nel post.
Dall’Arci “Stand by” hanno definito il gesto «vigliacco al di là delle sue intenzioni provocatorie o meno». L’episodio è stato denunciato alle forze dell’ordine ma gli organizzatori dell’evento hanno voluto «denunciare pubblicamente l’accaduto, sia per tutelare i nostri soci e l’intera comunità, sia per affermare con forza che nessuna azione dolosa, di qualsiasi natura essa sia, avrà il nostro silenzio».
Solidarietà all’Arci “Stand by” di Santeramo in Colle arriva dalla Cgil Puglia che parla «di un preoccupante atto di violenta intimidazione» perché colpisce una comunità che fa «dell’impegno culturale, dell’aggregazione giovanile dentro cornici di impegno sociale la propria specifica».
Dalla Cgil invitano a non far prevalere «sentimenti di paura, bisogna reagire e rilanciare la propria azione – scrivono -, ma chi di competenza deve garantire a tutti i cittadini sicurezza e agibilità degli spazi sociali. Ci preoccupa la facilità con cui evidentemente girano armi, in una regione purtroppo alle prese con gravi fenomeni di criminalità organizzata», evidenziano ancora dal sindacato pugliese ribadendo «il sostegno all’Arci Puglia e a tutte le sue articolazioni territoriali».
