Era in vacanza Raffaele, un giovane titolare dell’azienda agricola Vassallo a San Severo, quando un suo vigneto è stato abbattuto. Tagliati anche i cavi di acciaio che sorreggono i tendoni. «Sono stato avvertito questa mattina da un vicino – spiega Raffaele-. Mi è crollato il mondo addosso».
Sono anni che Raffaele, subito dopo il diploma, ha iniziato a lavorare nel settore, prima con suo padre e poi nei campi di altri agricoltori fino a comprarsi, con tanta fatica, alcuni ettari di terra. Oggi ne possiede dieci. «Questo – spiega – è un lavoro che si fa a suon di sacrifici, spesso la notte dormo anche in campagna, ho fatto prestiti in banca e conduco una vita piena di sacrifici. Perché questo lavoro richiede passione ed impegno».
Il danno, secondo Raffaele, ammonta a circa 18mila euro. «Ho molta paura – afferma il giovane agricoltore – non ho mai ricevuto alcuna richiesta e mai avrei immaginato di subire un danno simile. Sono rimasto volentieri nella mia terra e non sono scappato come molti miei coetanei. Mi piace il mio lavoro e non mi pesano le rinunce. Ma ora sto pensando di affiggere un cartello con la scritta vendesi e andar via».