San Severino Lucano, il giovane parroco don Antonio Lo Gatto minacciato di morte

Da un lato, la scritta “don Antonio attento“. Dall’altro, il simbolo della croce del cero pasquale, con l’indicazione dell’alfa e dell’omega e due numeri: 92 e 24, facilmente riconducibili all’anno di nascita del sacerdote e all’anno in corso.

È il contenuto di un biglietto intimidatorio recapitato al giovane parroco di San Severino Lucano, don Antonio Lo Gatto.

A darne notizia è il presidio Libera di Senise – Sant’Arcangelo che esprime «vicinanza e solidarietà» al sacerdote.

«Libera – si legge in un post pubblicato sui social – condanna con fermezza questo vile atto intimidatorio, qualsiasi sia la matrice. Tali minacce – proseguono dal presidio – rappresentano un attacco non solo alla persona di don Antonio, ma, simbolicamente, anche a tutti coloro che, come lui, operano quotidianamente per il bene della comunità e la diffusione dei valori della legalità e della giustizia».

Esprimendo sostegno a don Antonio e «assicurandogli che non è solo in questo difficile momento», dal presidio Libera invitano «tutte le istituzioni e la comunità a stringersi attorno a don Antonio» e lanciano un appello: «Chiunque sappia qualcosa, lo dica; chiunque possa in qualche modo aiutare a comprendere la matrice di questo atto aiuti le forze dell’ordine. La libertà, la giustizia e la verità sono sempre luci in grado di illuminare anche le stagioni più difficili di una comunità. Dobbiamo tenere sempre gli occhi aperti; in molti casi, come in questo, è bene che ad occhi che sanno guardare si accompagnino anche bocche che hanno il coraggio di parlare», concludono dal presidio Libera.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version