Due soggetti di San Marco in Lamis sono finiti agli arresti domiciliari con l’accusa di rapina, sequestro di persona e lesioni.
Sulla base degli elementi di indagine acquisiti dai Carabinieri, che hanno dato esecuzione all’ordinanza emessa dal gip di Foggia, i due avrebbero sequestrato e minacciato una persona, anche con pistole, l’avrebbero picchiata e gli avrebbero causato lesioni. Frutto della rapina 150 euro.
Le indagini sono partite a seguito di una denuncia sporta a Roma da parte di un cittadino di San Marco in Lamis il giorno successivo ai fatti, e trasmessa alla stazione della cittadina in provincia di Foggia.
Con l’aiuto delle immagini dei sistemi di videosorveglianza privati, i militari sono riusciti a individuare i due presunti autori del reato mentre entravano in casa della persona offesa e durante la fuga dopo la commissione della rapina. Le immagini riprendevano i due indagati mentre indossavano divise militari (utilizzate durante le fasi della rapina) e con visi travisati da passamontagna. La visione delle immagini ha consentito di ricostruire tutto il percorso effettuato dai due soggetti fino al momento in cui si sono liberati degli indumenti indossati per commettere il reato, circostanza che ha permesso di riprenderli a viso scoperto e di riconoscerli. I Carabinieri hanno rinvenuto due pistole giocattolo e alcuni degli indumenti utilizzati per la rapina.