Quattro misure cautelari sono state eseguite dai carabinieri nei confronti di altrettante persone accusate di aver incendiato, il 7 marzo scorso, un casolare nelle campagne di San Giovanni Rotondo e di aver rubato dei generatori di corrente.
Una persona è finita agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico mentre per altre tre è stato disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. I quattro sono tutti di San Marco in Lamis.
Stando a quanto accertato durante le indagini, gli indagati avrebbero anche minacciato con una pistola alcuni testimoni. Sono accusati di furto in abitazione aggravato, illecita detenzione di arma comune da sparo, danneggiamento e violenza privata aggravata.