«Ma fate pena». È l’amaro sfogo di Vittorio Presutto dell’Asp Castriota e Carroppoli che gestisce la casa di riposo “Maria immacolata” a Chieuti, nel Foggiano, dopo aver scoperto che il van utilizzato per il trasporto dei disabili è stato rubato.
Il mezzo era utilizzato dagli operatori, spiega Presutto, «per consentire, quotidianamente, ai ragazzi disabili che frequentano il nostro centro di Poggio Imperiale di arrivarci partendo da casa e di fare ritorno a casa in piena sicurezza».
Il van è stato rubato a Foggia. Era parcheggiato in piazza Pavoncelli, nei pressi del centro di igiene della Asl ed era in attesa di essere portato in officina per effettuare il tagliando.
«Sinceramente, non so se essere più arrabbiato o più addolorato», prosegue Presutto. «Addolorato – spiega – per quei ragazzi di Chieuti, Poggio Imperiale e Serracapriola che non hanno la possibilità di raggiungere autonomamente il centro e saranno costretti a rimanere confinati in casa invece di partecipare alle attività educative e di svago che riempiono le loro giornate. Arrabbiato con i ladri che hanno provocato un considerevole danno economico all’ente».
Episodi come questo, conclude, «alimentano il senso di smarrimento e sfiducia nelle famiglie che già vivono condizioni di fragilità e in chi opera al servizio della comunità».
