È atteso per domani, negli uffici giudiziari di via Dioguardi a Bari, l’interrogatorio di Piero Canonico, uno dei tre feriti nella rissa a Capurso durante la quale, lo scorso 16 marzo, è morto il 29enne Vito Caputo di Mola di Bari dopo essere stato colpito con un coltello.
Canonico, 26 anni, comparirà davanti al pm Michele Ruggieri e sarà accompagnato dai suoi avvocati Massimo Roberto Chiusolo e Loredana Manginelli.
Il 26enne è l’ultimo dei tre indagati a essere sentito in Procura. Nei giorni scorsi erano infatti stati già sottoposti a interrogatorio suo padre Renato e Fabio Domenico Chiarelli, amico della vittima.
Secondo la ricostruzione degli investigatori, Canonico padre e figlio nel primo pomeriggio del 16 marzo sarebbero andati nella sede del Comune di Cellamare per discutere con la ex compagna di Piero e un’assistente sociale.
All’uscita sarebbero cominciati i diverbi con Chiarelli (attuale compagno della donna) e Caputo, proseguiti con un inseguimento in auto fino a Capurso. Qui, una volta fuori dalle auto, sarebbe scoppiata la rissa nella quale Caputo è deceduto. La difesa dei due Canonico sostiene che padre e figlio siano stati aggrediti. I tre feriti sono tutti indagati a piede libero per rissa con l’aggravante del decesso di uno dei partecipanti. Nel frattempo proseguono le indagini.