Hanno indirizzato una richiesta urgente al ministro dell’ambiente, Pichetto Fratin, al presidente Michele Emiliano e assessori regionali Piemontese e Maraschio per un intervento urgente di pulizia delle spiagge del Gargano, nella fascia costiera compresa tra Chieuti e Vieste.
La richiesta è bastata firmata da 11 sindaci e chiedono fondi straordinari per la rimozione dei rifiuti trasportati dalla corrente sulle spiagge del Gargano.
«È una situazione che i Comuni non possono affrontare con le poche risorse che hanno a disposizione», afferma Matteo Vocale, sindaco di San Nicandro Garganico. «Ogni anno impieghiamo una somma superiore ai 15mila euro per mantenere pulite le mostre spiagge, ma con l’invasione dei rifiuti, trasportati dalle correnti, che arrivano dal Nord Italia avremmo bisogno di almeno 150mila euro per ripulire le nostre spiagge», sostiene il sindaco di Cagnano Varano, Michele Di Pumpo.
La costa garganica è praticamente una barriera contro la quale si “spiaggiano” i rifiuti che vengono sversati dai fiumi del nord nell’Adriatico. Con la recente alluvione in Emilia Romagna sulle spiagge del Gargano sono arrivate carcasse di animali, cartelli autostradali, pezzi di arredi, tronchi di alberi e plastica. «Bisogna che nella conferenza Stato-Regioni venga affrontato il problema per trovare le adeguate coperture finanziarie alla pulizia delle nostre spiagge, colpite anch’esse da un evento eccezionale», afferma Vocale