Razzia di portoni a Barletta, ladri scatenati in piena notte: prese di mira le abitazioni di alcuni quartieri

Ferro, alluminio, ottone, bronzo, per arrivare al ricercatissimo rame. I predoni della notte, arraffano tutto ciò che trovano sulla loro strada per rivenderlo al mercato nero. Bande specializzate in questo genere di furti, spesso composte da stranieri, imperversano ormai da anni anche nel nostro territorio. A Barletta, da giorni, imperverserebbero una o più squadre di specialisti intente in razzie di portoni nei condomìni in alcune zone della città. Un fenomeno apparentemente bizzarro ma che in realtà cela un bussines niente affatto trascurabile. Episodi che hanno generato apprensione nei residenti, preoccupati anche di fare brutti incontri rincasando a tarda ora. Sì perchè i malviventi agiscono nel cuore della notte approfittando delle strade deserte e della gente ormai a letto. La sgradita sorpresa arriva la mattina quando riprendono le attività quotidiane e i cittadini si ritrovano di fronte a scenari “anomali” all’uscita dai palazzi.

Numeri precisi non si conoscono ma sembra che nell’ultimo fine settimana ci sia stata una impennata di furti di questo tipo. Alle volte i ladri non si accontentano dei portoni e si portano via anche altro genere di infissi come le ante in lega delle cassette in cui sono custoditi i contatori di acqua, luce e gas. Tutto fa brodo, ma soprattutto peso, al momento della trattativa coi ricettatori di metalli. E sì, perchè il principio è quello della domanda e dell’offerta: se si verificano furti è perchè c’è una richiesta. Da parte di chi? Stando al passato, non sarebbero rari i casi di imprenditori del settore compiacenti, avezzi alla ricettazione pur di risparmiare sulle materie prime.

Il metallo più ricercato è senza dubbio il rame, ottimo conduttore, che si presta a svariate applicazioni e il cui prezzo, da qualche anno, raggiunge cifre vertiginose, tanto da essersi guadagnato l’appellativo di “oro rosso”. Lo si può trovare in certe tubature dell’acqua o nelle griglie di aerazione dei piani interrati delle case o, ancora meglio, negli impianti elettrici di abitazioni o capannoni abbandonati letteralmente cannibalizzati dai predoni del metallo. Col rame, basterebbe una tubatura per fare giornata e sbarcare il lunario.

Le forze dell’ordine fanno il possibile per arginare un fenomeno senza particolari punti di riferimento, di orario e soprattutto di luogo.

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