Tre persone a volto coperto, due delle quali armate di pistola, hanno svaligiato la gioielleria “Piccole gioie” in via Arpi a Foggia.
I tre, stando al racconto della titolare 72enne, avrebbero portato via merce per un valore di 300mila euro. «Sotto la minaccia delle pistole – racconta – ci hanno fatto sedere a terra e hanno preso oro e gioielli. Ho avuto tanta paura, così come le persone che erano con me».
La rapina è avvenuta poco dopo le 17, quando «insieme ad alcune persone, giovani ragazze, alcune parenti, che mi tengono compagnia, ho aperto prima il cancello, poi la porta e stavo togliendo l’allarme. Due dei tre rapinatori si sono aggregati alle altre persone, spingendole all’interno, e hanno agevolato l’ingresso del terzo complice. Sotto la minaccia delle armi (in due erano armati) hanno svaligiato oro e preziosi da una stanza affianco a quella in cui ci tenevano sotto la minaccia delle armi».
Le indagini sono affidate alla polizia che sta cercando di risalire ai responsabili, anche attraverso le telecamere di videosorveglianza non solo della gioielleria.
La 72enne ricorda come «sia stata bruttissima la rapina subita 35 anni fa, quando ero sola nell’attività commerciale. Quella di ieri è stata altrettanto brutta, ma lenita dalla presenza di altre persone».
Stando a quanto dichiarato dalla vittima «si tratterebbe di giovani dal marcato accento dialettale locale. Ora subentra lo sconforto e la solitudine. Ho paura e non so se avrò la forza di andare avanti», conclude la donna.