Raid incendiario nella piscina semi-olimpionica appena inaugurata a Nardò: è caccia all’attentatore

Ad appena due settimane dall’inaugurazione della grande piscina semi-olimpionica privata dell’azienda Icos a Nardò, in via Carlo Alberto Dalla Chiesa, si registra il primo attentato incendiario e cala l’ombra del racket. Si tratta senza dubbio di un incendio doloso in quanto l’attentatore è stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza nel cuore della notte mentre si avvicinava a una porta laterale del nuovissimo impianto per gettare del liquido infiammabile e, subito dopo, appiccare il fuoco prima di darsi velocemente alla fuga. Sebbene situata in periferia, la zona ha una buona copertura di telecamere anche di altre attività commerciali presenti nei dintorni.

Gli agenti del commissariato di polizia di Nardò sono al lavoro per scovare il responsabile di questa sorta di “avvertimento” dunque, sia sulle immagini delle videocamere, sia sulle tracce trovate del contenitore del liquido infiammabile usato per appiccare l’incendio.

I danni, che sono già in fase di sistemazione, riguardano la porta pesantemente danneggiata – si tratta di un infisso tagliafuoco – su cui il malvivente ripreso dall’occhio elettronico ha gettato il contenitore della tanica, e la pavimentazione.

Un altro incendio, inoltre, è stato registrato proprio accanto alla nuova piscina alla fine di agosto, quando ancora i battenti erano chiusi. Anch’esso aveva destato sospetti sulla sua natura dolosa in quanto le fiamme partite dal campo adiacente la struttura, solo per un tempestivo intervento dei vigili del fuoco non hanno raggiunto l’edificio, frutto di un investimento milionario della società Icos di Marco Macchitella, appena terminato dopo lavori durati diversi anni.

La struttura, il cui nastro è stato tagliato in pompa magna lo scorso primo settembre alla presenza di diverse autorità tra cui il sindaco Pippi Mellone e l’assessore regionale allo Sviluppo economico Alessandro delli Noci, conta, oltre alla vasca centrale semi-olimpionica da otto corsie, anche una seconda vasca destinata ad attività come ambientamento al nuoto e acqua fitness. Non è un caso, dunque, che l’impianto, atteso da anni dalla cittadinanza, abbia registrato già centinaia di iscritti; nelle prossime settimane verrà completato con vasca idromassaggio, vasca acqua fredda, docce emozionali, sauna finlandese e bagno turco, senza dimenticare le sale del centro fitness già pronte.

L’attentato incendiario alla nuova piscina privata non sembrerebbe un episodio isolato. A fine maggio, nel cantiere dove era in corso l’abbattimento del gerontocomio, un incendio doloso era stato appiccato al parco macchine della ditta Savina, aggiudicataria del cantiere di demolizione.

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