Ragazza trovata impiccata a Casarano, la legale della famiglia: «Nuovi testimoni, qualcosa si muove»

«Dopo l’appello della mamma di Roberta in tv, che ha chiesto a chiunque sappia qualcosa di parlare, alcuni testimoni sono andati dalle forze dell’ordine». Ad affermarlo è l’avvocata Silvia Romano, legale della famiglia di Roberta Bertacchi, la 26enne trovata impiccata sul balcone della sua abitazione a Casarano il giorno dell’Epifania con una sciarpa della squadra di calcio locale.

«Nuovi testimoni hanno conferito con le forze dell’ordine nell’ultima settimana, dando nuovi dettagli su quanto accaduto» la notte prima del ritrovamento, riferisce l’avvocata Romano.

Il contenuto delle dichiarazioni «non è ancora noto ma – evidenzia il legale – qualcosa si muove».

Il fidanzato di Roberta, un ultras del Casarano, fu subito ascoltato come persona informata sui fatti.

Dalle indagini è emerso che i due litigarono la notte tra il 5 e il 6 gennaio, come confermato da alcune persone che avrebbero assistito nei pressi del locale in cui stavano cenando.

Secondo quanto ricostruito, Roberta e il fidanzato erano poi andati via insieme ma durante il tragitto in auto lei sarebbe scesa perché arrabbiata e avrebbe proseguito da sola.

Gli investigatori stanno valutando tutte le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona e stanno analizzando il cellulare di Roberta. Al momento la procura procede per istigazione al suicidio a carico di ignoti, non ci sono indagati.

La famiglia di Roberta continua a non credere al suicidio. Dal sopralluogo della scientifica nell’appartamento e dall’autopsia non sarebbe emerso alcun elemento che possa far pensare a qualcosa di diverso dal gesto volontario.

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