Ragazza trovata impiccata a Casarano, i testimoni: «Era viva fino alle 3 di quella notte»

Sarebbero quattro i testimoni che avrebbero raccontato ai carabinieri che Roberta Bertacchi, la 26enne trovata impiccata sul balcone della sua casa a Casarano la mattina dell’Epifania, era ancora viva alle 3 di quella notte.

I quattro avrebbero riferito ai militari che sarebbero stati con la 26enne, in momenti diversi, nell’abitazione dove la ragazza si era trasferita da poche settimane. Dopo le 3 l’avrebbero lasciata e sarebbero andati via.

I testimoni si sono presentati spontaneamente dai carabinieri raccogliendo l’appello della madre della 26enne che in tv nei giorni scorsi ha chiesto a chiunque sappia qualcosa di parlare.

Roberta fu trovata impiccata con una sciarpa della squadra di calcio del Casarano che le aveva regalato il suo fidanzato, un 35enne del posto conosciuto nell’ambiente degli ultras, con cui aveva da poco iniziato una relazione. Il 35enne, che non è indagato, fu subito ascoltato dai carabinieri come persona informata sui fatti.

La procura al momento indaga per istigazione al suicidio a carico di ignoti. La sera prima che Roberta fosse trovata morta, secondo quanto riferito nei giorni scorsi da alcuni testimoni, avrebbe litigato col suo fidanzato nei pressi di un locale.

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