Quasi la metà degli ecoreati è al Sud: la Puglia è terza in Italia

Il 44 per cento dei reati italiani contro l’ambiente si concentrano al Sud. Circa il 9 percento, 3.042 accertati, si sono verificati in Puglia. Un risultato che la colloca al terzo posto tra le regioni italiane. Sono solo alcuni dei dati contenuti nel rapporto Ecomafia 2022 realizzato da Legambiente. Sempre in Puglia, sono 984 sequestri effettuati, 2.714 persone denunciate e 62 arrestate.

Tra le province italiane Bari è sesta, Foggia nona

Nella graduatoria nazionale delle province Bari e Foggia sono rispettivamente al sesto e nono posto con 789 e 651 reati accertati. Questi i risultati delle altre pugliesi: Lecce 501 reati (13° posto nazionale), Taranto 406 (18° posto nazionale), Barletta, Andria e Trani 109 e Brindisi 62. Nel ciclo illegale dei rifiuti, invece, la Puglia scende al quarto posto, rispetto al terzo del precedente dossier, con 755 infrazioni accertate (l’8,9% sul totale nazionale), 901 persone denunciate, 61 arrestate e 362 sequestri effettuati; a livello nazionale, Bari, Foggia, Lecce e Taranto sono rispettivamente al terzo, sesto, diciottesimo e diciannovesimo posto con 251, 182, 99 e 94 infrazioni accertate. Per quanto riguarda le province di Barletta-Andria-Trani e Brindisi si contano rispettivamente 17 e 5 reati accertati. Inoltre, legato a questo reato, nella classifica che inquadra gli incendi negli impianti di trattamento, smaltimento, recupero dei rifiuti la Puglia si colloca settima con 95 roghi negli impianti (il 6,8% sul totale nazionale).

I sequestri di rifiuti sono raddoppiati

C’è un dato che spicca a livello nazionale: nei primi nove mesi del 2021 i sequestri di rifiuti illegali sono stati il doppio rispetto all’intero 2019. Il dato emerge dal report “Ecomafia senza confini” a cura dell’Ufficio antifrode dell’Agenzia delle accise, delle dogane e dei monopoli. Rispetto alle tipologie bloccate alle frontiere, se nel 2020 i maggiori quantitativi riguardavano materiale plastico e Raee (pari quasi al 75%), nel periodo gennaio-settembre 2021 hanno prevalso i rifiuti metallici e plastici. La gran parte dei rifiuti elettrici ed elettronici sequestrati erano destinate principalmente alla Turchia e alla Malesia, confermando come il ricorso al dumping ambientale a danno di quei paesi sia una pratica ancora in voga.

Puglia al secondo posto per i reati contro gli animali

Per quanto riguarda i reati contro la fauna e il racket degli animali (bracconaggio, il commercio di fauna protetta, tutela degli animali d’affezione e prevenzione del randagismo, nuove norme contro il maltrattamento degli animali, ecc), la Puglia si conferma al secondo posto con 588 infrazioni accertate (il 9,5% sul totale nazionale) 525 persone denunciate, nessun arresto e 255 sequestri effettuati. Nella classifica nazionale 2021 dell’illegalità contro la fauna, a livello nazionale, Bari è la prima tra le province pugliesi, la settima a livello nazionale, per reati con 156 infrazioni accertate. Lecce è dodicesima a livello nazionale con 125 reati accertati, Foggia quindicesima con 110 reati commessi e Taranto, sedicesima con 105 reati. Fuori dalla top 20 la Bat con 67 reati e Brindisi con 25 reati.

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