Ultimo atto nella vicenda di Punta Perotti. I giudici della Corte d’appello di Bari hanno condannato il Comune di Bari, la Regione Puglia e il ministero per i Beni culturali a risarcire con 8,5 milioni di euro, oltre agli interessi e alle rivalutazioni monetarie dal 2001 ad oggi, la Sudfondi srl (ora in liquidazione) per il danno patrimoniale subito a seguito dell’abbattimento dei palazzi di Punta Perotti e le condotte illegittime relative al piano dei lottizzazione dei suoli sul lungomare sud di Bari.
I giudici di secondo grado hanno ribaltato la sentenza di primo grado del 2014 dal Tribunale di Bari e hanno accolto le domande della Sudfondi srl difesa dai professori Vincenzo Vito Chionna e Michele Lobuono, con l’assistenza tecnica del dottor Ignazio Pellecchia e del professor Pierluigi Morano. La sentenza, contenuta in 234 pagine, è arrivata dopo un anno e mezzo da quando i giudici civili si erano riservati la decisione.