La Protezione civile della Regione Puglia ha emanato lo stato di allerta meteo gialla, in particolare sulla zona della Puglia centrale adriatica, fino alle ore 20 di oggi martedì 22 febbraio. La causa, è l’imperversare di forti venti a burrasca dai quadranti occidentali, insieme a numerose raffiche di burrasca forte sui settori costieri, balneari e lungo i crinali montuosi.
Pioggia e forti raffiche di vento sono previste questa mattina a Bari dalle ore 7 alle 12. Temporale alle 8. Velocità del vento 30 km/h quasi costante fino a questa sera. Dopo l’allerta meteo comunicata dalla Protezione civile restano chiusi nella giornata odierna tutti i giardini e i parchi della città di Bari. Le precipitazioni sono iniziate questa notte dalle ore 3. Nubi sparse invece nel pomeriggio.
L’avviso riguarda, di conseguenza, anche la possibilità di forti mareggiate lungo le coste esposte. Nello specifico l’allerta è stata emanata a Margherita di Savoia, Barletta e Trani, dove si raccomanda a tutti i cittadini di osservare le buone norme comportamentali consigliate dalla protezione civile. Nelle zone all’aperto è raccomandato evitare le zone troppo esposte, cercando una posizione riparata rispetto al possibile distacco di alberi, altri oggetti esposti o sospesi e alla conseguente caduta anche di oggetti di piccole dimensioni e relativamente leggeri, come un vaso o una tegola; è inoltre consigliato evitare con attenzione, le aree verdi e le strade alberate. L’incidente più frequente associato alle raffiche di vento, riguarda proprio la rottura di rami, anche di grandi dimensioni, che cadendo possono sia colpire direttamente la popolazione, oppure occupare pericolosamente le strade, creando un serio rischio anche per motociclisti ed automobilisti.
In particolare nel centro città, è bene prestare particolare attenzione sia se ci si trova alla guida di un’automobile o di un motoveicolo (perché le raffiche tendono a far sbandare il veicolo e rendono quindi indispensabile moderare la velocità o fare una sosta) e sia nei tratti stradali esposti, come quelli all’uscita dalle gallerie e nei viadotti. I mezzi più soggetti al pericolo sono i furgoni, mezzi telonati e caravan, che espongono alle raffiche una grande superficie e che possono essere letteralmente spostati dal vento, anche quando l’intensità non raggiunge punte molte elevate.
Sono inoltre particolarmente a rischio tutte le strutture mobili, specie quelle che prevedono la presenza di teli o tendoni, come impalcature, gazebo, strutture espositive o commerciali temporanee all’aperto, delle quali devono essere testate la tenuta e le assicurazioni. Sulle zone costiere, alla forte ventilazione è associato il rischio di mareggiate, in particolare se il vento proviene perpendicolarmente rispetto alla costa. Per questo è necessario prestare la massima cautela se ci si trova in zone del litorale o nel percorrere le strade costiere, evitando di sostare su queste ultime e a maggior ragione su moli e pontili ed evitare la balneazione e l’uso delle imbarcazioni, così da assicurare preventivamente le barche e le strutture presenti sulle spiagge e nelle aree portuali.
È importante anche avere accortezza all’interno delle proprie abitazioni: si consiglia di sistemare e fissare opportunamente tutti gli oggetti che nell’abitazione o in un luogo di lavoro, si trovino nelle aree aperte esposte agli effetti del vento e rischiano di essere trasportati dalle raffiche come vasi ed altri oggetti su davanzali o balconi, antenne o coperture e rivestimenti di tetti sistemati in modo precario.