Pr barese precipitato da un palazzo a Roma, fermato un altro uomo: è accusato di sequestro di persona

C’è un altro fermo nell’ambito delle indagini relative alla morte di Francesco Vitale, pr di origine barese, trovato cadavere il giorno 22 febbraio 2023 in via Pescaglia, nel quartiere della Magliana a Roma.

I carabinieri del Nucleo investigativo della capitale hanno fermato un uomo, gravemente indiziato del reato di sequestro di persona a scopo di estorsione con l’aggravante del decesso della vittima.

Si tratta di un romano di 48 anni, a cui i militari hanno notificato un decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Direzione distrettuale antimafia della Procura di Roma, che insieme alla persona già sottoposta a fermo lo scorso 2 marzo, è gravemente indiziato di avere sequestrato per oltre 12 ore Francesco Vitale, la notte tra il 21 e il 22 febbraio 2023, rendendosi irreperibile immediatamente dopo la sua morte.

Il fermato, condotto presso il carcere di Regina Coeli, è stato rintracciato ieri sera sulla via Pontina, a Pomezia, dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma, in collaborazione con i carabinieri del Reparto territoriale di Aprilia e delle compagnie di Roma Eur e Pomezia.

Le indagini dei Carabinieri di via In Selci proseguono per stabilire la dinamica dei fatti che hanno portato alla morte dell’uomo, ancora da chiarire.

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