Si è tolto la vita impiccandosi in carcere a Potenza l’81enne accusato di aver ucciso la moglie di 73 anni il 29 giugno scorso a Maschito.
L’uomo, stando a quanto riferisce il segretario del sindacato di Polizia penitenziaria, Aldo Di Giacomo, «a molti è apparso subito non molto lucido». Per l’81enne, prosegue il sindacalista, il carcere «non era proprio indicato».
Quello dell’81enne è il 55esimo suicidio dall’inizio dell’anno nelle carceri italiane. Di Giacomo chiede di «rivedere il sistema di accesso al carcere. Le carceri – ha continuato – stanno vivendo il peggior momento nella storia della Repubblica, la politica sta dando il peggio in termini di incapacità di analisi e risoluzione di un problema che è sotto gli occhi di tutti».