Poca sicurezza e igiene a bordo: nave dall’Ucraina fermata al Porto di Bari

La nave mercantile Triumph IV, giunta venerdì scorso al Porto di Bari con un carico di mais proveniente dall’Ucraina, è stata sottoposta a fermo dal nucleo Port State control della Capitaneria di Porto del capoluogo.

Sul mercantile battente bandiera di Saint Kitts and Nevis, sarebbero state riscontrate «gravi deficienze nell’ambito della sicurezza della navigazione».

Sebbene la nave sia relativamente giovane (20 anni) presenta uno stato di manutenzione pessimo. Gli ispettori della Guardia Costiera hanno riscontrato, tra l’altro, gravi carenze relative ai mezzi di salvataggio, ai sistemi di sicurezza antincendio e alla preparazione professionale dell’equipaggio relativamente alle procedure per la lotta antincendio.

Altrettanto disastrose sono apparse agli ispettori le condizioni di vita e di lavoro a bordo. Cabine dell’equipaggio e “zone di vita” della nave erano sporche e piene di polvere, i bagni comuni risultavano in pessime condizioni igieniche, la mensa equipaggio era utilizzata quale cambusa per i viveri di bordo.

Durante l’ispezione, inoltre, è emerso che alcuni certificati statutari (Safety Management Certificate – Maritime Labour Certificate – International Air Pollution Certificate) sono sati rilasciati in base ad una visita effettuata lo scorso settembre, ma quel giorno la nave non si trovava in nessun porto ed era in navigazione: come risultava dal giornale di bordo e dal registro visitatori e dalle stesse dichiarazioni dell’equipaggio nessun incaricato del Registro è salito a bordo per effettuare le visite alla nave per il rilascio dei certificati.

La nave, inoltre, aveva a bordo una notevole quantità di rifiuti che è stata obbligata a sbarcare. Tutto ciò ha portato alla detenzione della nave che rimarrà bloccata nel porto di Bari finché tutte le deficienze individuate non saranno rettificate.

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