Picchiata dall’ex quando era incinta: lei ribadisce le accuse, 44enne foggiano rischia fino 12 anni

Rischia una pena fino a 12 anni di carcere il 44enne originario di Foggia, in carcere da maggio, a processo a Rimini per maltrattamenti nei confronti della ex compagna.

La donna ha testimoniato oggi in aula: nonostante la paura e le lacrime, ha ribadito davanti ai giudici i maltrattamenti subiti.

Il 44enne, difeso dall’avvocato Piero Ippoliti, avrebbe usato violenza nei confronti della donna anche quando era incinta e davanti alla figlia minorenne.

A comprovare le accuse, la Procura ha anche prodotto fotografie e video delle aggressioni, l’ultima delle quali avvenuta in strada in pieno giorno e davanti a testimoni. Il 44enne, che avrebbe alle spalle dei procedimenti legati all’uso di droga, si sarebbe giustificato dicendo che i rapporti con la moglie si erano incrinati a causa della gestione della figlia.

In mattinata in Tribunale a Rimini l’udienza, determinante secondo la pubblica accusa rappresentata dal pm Luca Bertuzzi.

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