Tentato omicidio aggravato, sequestro di persona e porto d’armi e oggetti atti a offendere sono le accuse a carico di quattro uomoni di Monopoli arrestati stamattina dai carabinieri della compagnia di Fasano.
Ad agosto scorso i quattro avrebbero violentemente picchiato un turista siciliano 29enne che, poco prima, avrebbe rubato il casco e la moto di uno degli indagati, parcheggiata all’esterno di un lido di Monopoli.
La vittima sarebbe stata ripetutamente colpita con calci e pugni e anche con una noccoliera e uno sfollagente, da tre degli arrestati. Quando il siciliano è finito per terra, tramortito, gli aggressori l’hanno costretto a salire a bordo della loro auto e l’hanno trasportato da Monopoli a Fasano dove il padre di uno degli indagati, in servizio come autista soccorritore nel pronto soccorso, anziché prestare assistenza al 29enne avrebbe infierito continuando a picchiarlo insieme ai tre giovani, per poi abbandonarlo all’esterno dell’ospedale.
La vittima, dopo aver percorso un tratto di strada a piedi per fuggire all’aggressione, si è poi accasciata ed è stata soccorsa dal personale del 118, per poi essere trasportata d’urgenza in pericolo di vita all’ospedale Perrino di Brindisi.
Le indagini, dirette dalla Procura della Repubblica del capoluogo messapico e svolte dai carabinieri di Fasano, si sono avvalse dei filmati registrati dalle telecamere di videosorveglianza e di perquisizioni domiciliari a carico degli indagati: in queste circostanze sono state trovate e sequestrate alcune mazze da baseball e materiale esplosivo.
Dopo le formalità di rito, gli arrestati sono stati accompagnati in carcere a Trani e Taranto.