È riuscita a fuggire dal compagno violento con la figlioletta di 5 anni, grazie all’aiuto di un’amica, e a rivolgersi ai carabinieri denunciando quanto accaduto e permettendo ai militari di arrestare l’uomo.
È accaduto a Bernalda dove un 43enne, ai domiciliari, ha aggredito verbalmente e fisicamente la compagna, davanti alla bambina, che è scappata dalla propria abitazione senza riuscire a portare con sé nemmeno indumenti caldi. La donna si è rivolta ai carabinieri riferendo di avere paura di tornare a casa.
I militari, dopo averla tranquillizzata a riscaldata, l’hanno indirizzata presso un Centro antiviolenza.
Prima, però, si è reso necessario tornare nell’abitazione per recuperare gli indumenti della donna e il necessario per la bambina. Qui i militari sono stati aggrediti dal 43enne, che per impedire alla compagna di andare via di casa ha prima danneggiato suppellettili e arredi per poi scagliarsi contro i carabinieri che ha colpito con calci e pugni. Per immobilizzarlo i militari sono stati costretti a utilizzare il Taser.
L’uomo, dopo essere stato visitato da personale del 118, è stato condotto in carcere a Matera, mentre la donna è potuta tornare a casa insieme alla propria bambina, dopo aver formalizzato la denuncia per i maltrattamenti subiti che ha permesso l’avvio delle procedure previste dal cosiddetto Codice Rosso.