Un peschereccio con a bordo 3 membri dell’equipaggio è affondato nella tarda serata di ieri al largo di Gallipoli, in Salento.
A lanciare l’allarme sono stati i parenti che non riuscivano più ad avere contatti telefonici con i membri dell’equipaggio sorpreso dal maltempo che si è abbattuto sulle coste salentine.
La Guardia costiera, con motovedette della Capitaneria di porto di Taranto, di Gallipoli e con il supporto degli elicotteri dell’Aeronautica militare di stanza a Gioia del Colle, si sono messi alla ricerca del peschereccio individuando i 3 naufraghi intorno alle 4:40 a circa 6 miglia da Punta Prosciutto.
I malcapitati in acqua da diverse ore si erano sostenuti grazie ai dispositivi di sicurezza del peschereccio ed ai giubbotti di salvataggio indossati prima dell’affondamento, favorendo così l’azione di ricerca e soccorso delle motovedette della Guardia costiera che, una volta individuati, ha recuperato i naufraghi che erano in discrete condizioni di salute. Giunti a terra sono stati affidati alle cure dei sanitari del 118.
La Guardia Costiera manterrà con i propri velivoli ad ala fissa il monitoraggio dello specchio acqueo interessato dall’affondamento per verificare l’eventuale presenza di chiazze di idrocarburi potenzialmente fuoriusciti dai serbatoi del peschereccio.