Oltre tre quintali di oloturie e novellame di sarda sono stati sequestrati dai finanzieri della sezione operativa navale di Taranto nell’ambito di due distinte operazioni eseguite lungo il litorale ionico.
All’esito dei controlli cinque pescatori abusivi sono stati denunciati e un natante è stato sequestrato insieme degli attrezzi utilizzati.
Gli esemplari di oloturia catturati, circa 315 chili, sono stati reimmessi in mare perché ancora in vita.
Le oloturie, conosciute anche come “cetrioli di mare“, sono preziose per l’equilibrio del delicato sistema marino ionico e della sua biodiversità. La loro cattura e l’utilizzo di attrezzi vietati danneggiano la flora e la fauna marina dei fondali creando un significato, e in alcuni casi irreversibile, danno ambientale.
Durante i controlli sono stati sequestrati anche 90 chili di novellame di sarda, conosciuto anche come “bianchetto“, la cui cattura e commercializzazione sono vietate.