Una persona è stata iscritta nel registro degli indagati aperto dalla Procura della Repubblica di Bari a seguito della morte di Peppino Ciancola, il pensionato di 78 anni che ha perso la vita ieri in un box nel quartiere Picone mentre era al lavoro sull’impianto antincendio. Il malfunzionamento di una bombola e la fuoriuscita del gas non infiammabile ad altissima pressione, avrebbe causato uno spostamento d’aria che ha provocato la caduta di Cianciola da una scala e il suo decesso.
A quanto si apprende, l’indagato sarebbe il proprietario del box. L’ipotesi di reato è omicidio colposo. Contemporaneamente si indaga sulle condizioni di lavoro della vittima e sull’ipotesi che operasse in nero. Anche in questo caso le indagini si concentrano sul committente del lavori, ovvero sul proprietario del box.
La Procura ritiene chiara la dinamica dell’incidente e, per questo, non ha disposto l’autopsia.