Grazie al contributo di “Stop animal crimes Italia“, associazione animalista e ambientalista nazionale, è stato identificato l’uomo che, come ripreso in un video, compie atti sessuali con un cane, verosimilmente nel comune di Surbo, in provincia di Lecce.
È stata depositata idonea querela per il grave reato di maltrattamento animale, noto come zooerastia, e sono stati chiesti urgenti provvedimenti nei confronti dell’uomo. Disposto il ritrovamento e l’accalappio del cane, che nel caso sarebbe parte offesa.
La denuncia dell’associazione consentirà l’individuazione del soggetto e la contestazione dei fatti, forti delle immagini registrate che lo riprendono nell’atto di violenza e immortalano anche l’auto parcheggiata lì vicino.
Casi analoghi sono purtroppo molto diffusi e, in alcuni paesi Europei, dunque, tali violenze sono legali; la zoofilia erotica (zooerastia), intesa come la perversione dell’istinto sessuale che porta ad avere rapporti sessuali con animali, è consentita.
«Per fortuna non in Italia e, per tale ragione, seguiremo la denuncia assicurandoci che la persona non potrà più compiere simili vergognose indicibili condotte. Invitiamo chiunque testimone di simili efferati violenze a contattarci, l’anonimato è, nel caso, garantito», scrive il movimento animalista.