Operaio investito e ucciso sulla statale 96: la salma torna in Albania. Si indaga per omicidio stradale

Un 60enne di Palo del Colle è indagato per omicidio stradale a seguito della morte di Renato Mehmeti, l’operaio albanese 44enne, residente da anni ad Altamura, travolto sulla strada statale 96 il 4 dicembre scorso.

Quel giorno il 44enne stava rientrando a casa da lavoro su un furgone Iveco, guidato dal titolare della ditta per cui lavorava e con a bordo altri due colleghi. A un certo punto il conducente si è fermato per controllare il carico, ha accostato il veicolo sulla destra e tutti gli occupanti del mezzo, compreso Mehmeti, sono scesi per verificare rimanendo a bordo strada.

Poco dopo, però, una Volkswagen Passat guidata dal 60enne ha investito Mehmeti, scagliandolo a diversi metri di distanza senza lasciargli scampo. All’arrivo, i soccorritori hanno solamente potuto constatarne il decesso.

Sul corpo dell’uomo non è stata disposta autopsia, la salma rientrerà questa sera in Albania e i funerali saranno svolti domani a Fier, sua città natale. Mehmeti lascia la moglie Natila e il figlio di 16 anni, nato ad Altamura.

La famiglia, che intende avere chiarezza sulla dinamica dell’incidente e sulle responsabilità, si è rivolta allo Studio 3A-Valore spa, attraverso il responsabile della sede di Bari della società, Sabino De Benedictis, e sarà assistita anche dall’avvocato Bruno Fornari. Studio 3A ha acquisito la documentazione dell’incidente e ha incaricato l’ingegnere cinematico Pietro Pallotti di valutarla, «con l’auspicio – si legge in una nota – che anche il Sostituto Procuratore voglia disporre una consulenza tecnica ad hoc per accertare» dinamica, cause e responsabilità dell’incidente.

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