Operaio cadde in una buca incustodita: un’azienda di Taranto lo risarcirà con 73mila euro

Un’azienda metalmeccanica e l’assicurazione convenuta dovranno risarcire per circa 73mila euro un dipendente che il 12 dicembre del 2016, quando aveva 61 anni, subì un grave infortunio cadendo in una buca lasciata incustodita e non vigilata dal datore di lavoro, all’interno del capannone della stessa società.

È quanto ha stabilito il Tribunale del lavoro di Taranto dopo che la giudice Maria Leone ha accertato la responsabilità datoriale, riconoscendo al lavoratore, rappresentato in giudizio dall’avvocato Fabrizio Del Vecchio, il danno differenziale nella misura del 27% rispetto a quanto ricevuto dall’Inail.

Per la giudice, che ha condiviso la tesi del consulente tecnico d’ufficio, oltre al danno biologico, «è evidente che l’accertata commissione dell’illecito» abbia determinato «come è ragionevolmente presumibile a causa delle lesioni subite e delle menomazioni permanenti derivatene, quel turbamento dello stato d’animo in cui si sostanzia il danno morale subiettivo che, dunque, deve essere risarcito».

Nella sentenza la giudice sottolinea che «più recentemente, è stato ribadito che le norme dettate in tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro, tese ad impedire l’insorgenza di situazioni pericolose, sono dirette a tutelare il lavoratore non solo dagli incidente derivanti dalla sua disattenzione, ma anche da quelli ascrivibili alla imperizia, negligenza ed imprudenza dello stesso: sicché il datore di lavoro è sempre responsabile dell’infortunio occorso al lavoratore, sia quando ometta di adottare le idonee misure protettive, sia quando non accerti e vigili che di queste misure venga fatto effettivamente uso da parte del dipendente».

Il danno biologico, spiega la giudice, può essere liquidato in 108.091 euro da cui scomputare «quanto percepito a titolo di rendita Inail». In definitiva il danno biologico differenziale ammonta a 48.786 euro cui va aggiunta la personalizzazione per danno morale pari a 24.188 euro, per un totale di 72.974 euro.

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