È durato circa due ore l’interrogatorio di garanzia del 21enne Michele Lavopa, reo confesso dell’omicidio di Antonella Lopez, la 19enne uccisa per errore con un colpo di pistola la notte tra sabato e domenica scorsi nel lido Bahia beach di Molfetta.
Il giovane, assistito dall’avvocato Nicola Martino, è comparso stamattina davanti al gip Francesco Vittorio Rinaldo.
Lavopa avrebbe confermato la versione già fornita domenica sera durante l’interrogatorio del pubblico ministero cui è seguito il fermo di indiziato di delitto. Che quindi adesso il gip dovrebbe convalidare.
Il 21enne è accusato di omicidio e del tentato omicidio di altre quattro persone, gli amici della vittima, rimaste ferite tra le quali Eugenio Palermiti, 20 anni, nipote omonimo di un noto boss della criminalità organizzata del capoluogo. È stato per reagire agli insulti e a una presunta provocazione di quest’ultimo e della sua comitiva che avrebbe estratto la pistola 7,65 sparando almeno sei colpi.
Nell’inchiesta sono indagati altri tre giovani che avrebbero aiutato Michele Lavopa nelle fasi successive del delitto.