Omicidio a Squinzano, riunito il Comitato per l’ordine e la sicurezza. Il prefetto: «Più controlli»

A seguito dell’omicidio di Luigi Guadadiello, il 42enne ucciso il 13 giugno scorso davanti alla propria abitazione a Squinzano, il prefetto di Lecce, Luca Rotondi, ha presieduto una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è svolta proprio nel comune salentino, a Palazzo di Città.

All’incontro hanno partecipato i rappresentanti delle forze dell’ordine e i sindaci dei Comuni di Squinzano, Campi Salentina, Guagnano, Novoli, Salice Salentino, Surbo, Trepuzzi e Carmiano.

«Il prefetto ha garantito l’ulteriore intensificazione dei servizi di controllo del territorio – si legge in una nota della prefettura – da parte delle forze dell’ordine, con la crescente collaborazione delle amministrazioni locali nell’adozione di strumenti di prevenzione dei fenomeni delittuosi, anche attraverso la promozione di iniziative tese alla diffusione della cultura della legalità ed il potenziamento delle sinergie territoriali con le Polizie locali».

Il prefetto ha evidenziato «l’importanza dell’implementazione e della corretta manutenzione, soprattutto nelle aree urbane, dei sistemi di videosorveglianza determinanti per la prevenzione delle condotte illecite. I sindaci presenti hanno assicurato – conclude la nota – la massima collaborazione, annunciando l’intento di potenziare al massimo gli organici della polizia locale, nei limiti previsti dalla normativa di settore».

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