Sarà ascoltato in Procura lunedì prossimo l’interrogatorio di Renato Canonico, rimasto ferito giovedì scorso nella rissa a colpi di coltello, avvenuta a Capurso, in cui è morto il manovale 29enne di Mola di Bari, Vito Caputo.
L’interrogatorio si svolgerà dinanzi al pm Renato Ruggiero che sta conducendo le indagini su quanto accaduto la sera del 16 marzo. Canonico viaggiava a bordo di una Peugeot grigia insieme al figlio 25enne Piero. La loro auto sarebbe stata inseguita dalla Volkswagen su cui c’erano Caputo e l’amico Fabio Domenico Chiarelli, interrogato ieri dal pubblico ministero.
Chiarelli e i due Canonico sono al momento indagati per rissa aggravata dalla morte di uno dei partecipanti.
Renato Canonico è stato dimesso ieri dall’ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti in cui è rimasto ricoverato per sei giorni per le ferite riportate nella rissa. Al momento non è ancora stato fissato l’interrogatorio del figlio Piero. I due sono assistiti dagli avvocati Massimo Roberto Chiusolo e Loredana Manginelli.
Sempre lunedì, alle 12:30, verranno svolti accertamenti tecnici irripetibili sui telefoni, già sequestrati, dei tre indagati e della vittima. Alla procedura di estrazione dei dati, per cui è stato incaricato il dottor Davide Carnevale, hanno facoltà di partecipare gli indagati attraverso i propri consulenti.