Notte di paura a Matera: su un’auto nera si danno alla fuga dopo un folle inseguimento

Matera, città sicura, è stata turbata la scorsa notte da un incredibile inseguimento.

La quiete notturna alla quale i cittadini della città dei Sassi sono abituati, è stata bruscamente interrotta dal suono inquietante delle sirene della polizia.

Tantissimi i cittadini svegliati nel cuore della notte dai rumori della fuga rocambolesca, con conseguenti diversi allarmi lanciati sui social in un mix tra preoccupazioni e curiosità. La comunità, riconosciuta come tra le più sicure d’Italia grazie alla prevenzione sul territorio, alla professionalità delle forze dell’ordine e alla stretta collaborazione tra tutti gli organi addetti alla sicurezza, per una notte si è ritrovata catapultata in un tempo lontano e ormai dimenticato.

Poco dopo la mezzanotte, verso le ore 1:30, lo stridore dei pneumatici e le sirene spiegate delle due volanti della polizia, hanno destato e spaventato l’intera cittadinanza essendo state udite in diverse vie cittadine.

Via Aldo Moro, via Dante, Via La croce, via Lazazzera e via Gravina sono state attraversate a grande velocità da un’auto di colore nero inseguita da due volanti della polizia. Il folle inseguimento è stato sentito anche nel rione popolare di Serra Venerdi mentre, a ridosso del rione Serra Rifusa, alcuni cittadini dichiarano di aver visto l’auto in fuga speronare una delle due pattuglie danneggiandola.

Al momento pare che l’auto sia riuscita a fuggire, all’interno, raccogliendo segnalazioni, pare ci fossero due ragazzi. Raggiunti telefonicamente il dr. Castellano, subentrato da pochi giorni al dr. Lionetti e nuovo dirigente dell’Ufficio Prevenzione e Soccorso Pubblico, e il dr. Tornese addetto stampa della questura di Matera, hanno potuto solo confermare quanto accaduto senza poter dettagliare l’operazione per non intralciare le indagini in corso.

L’auspicio è che l’evento sia stato solo uno squarcio nella consueta serenità della città e che presto le indagini possano concludersi affidando alla giustizia i responsabili.

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