Si è prima rifiutato di pagare la consumazione in un bar, poi di fronte alle rimostranze del titolare ha reagito prendendolo a calci e pugni e colpendolo violentemente con un bastone all’avambraccio sinistro. È accaduto nei pressi di un chiosco sul lungomare di Taranto.
Sul posto sono intervenuti i poliziotti della squadra volante della Questura a seguito di numerose segnalazioni giunte alla sala operativa che descrivevano una violenta rissa all’interno del locale.
Il proprietario del bar ha riportato una profonda ferita all’avambraccio sinistro. Gli agenti hanno allertato il 118 e, in attesa dell’arrivo dei sanitari, hanno cercato di tamponare e contenere la perdita di sangue. L’uomo ha raccontato ai poliziotti di essere stato vittima di una brutale aggressione. In difesa del proprietario del locale era intervenuto un suo dipendente che aveva tentato invano di allontanare il cittadino extracomunitario, ma era stato colpito con calci e pugni anche lui.
Il titolare del chiosco ha inoltre spiegato che l’aggressore aveva lanciato contro di loro tutti gli oggetti che trovava a tiro, danneggiando seriamente anche gli arredi del locale.
Poco dopo, è giunta alla sala operativa della Questura una richiesta di intervento della Polizia nei pressi di un altro locale del lungomare tarantino in quanto i parenti del proprietario del chiosco che era stato ferito avevano bloccato il presunto aggressore per consegnarlo alle forze dell’ordine. Il cittadino extracomunitario di origini tunisine e con diversi precedenti alle spalle è stato denunciato in stato di libertà perché presunto responsabile del reato di lesioni aggravate.
