Noci, escono prima da scuola e vandalizzano la chiesa: «Irrispettosi e incivili»

Sono usciti prima da scuola, per un’assemblea sindacale dei docenti, e hanno pensato di trascorrere il resto della mattinata in chiesa. Non per una preghiera ma per rendersi protagonisti di un atto vandalico.

È accaduto a Noci, nella chiesa del Carmine, che come scrive il priore della Confraternita della Madonna Addolorata, Gregorio Gabriele, è stata «letteralmente dissacrata e vandalizzata».

Le telecamere di videosorveglianza della struttura hanno ripreso quanto accaduto: quattro ragazzi che frequentano la scuola media “Gallo”, racconta Gabriele, per circa mezz’ora «si sono divertiti a divelgere le porticine dei tabernacoli, bestemmiare pesantemente, salire e scendere dalla cantoria (mettendo a rischio la loro incolumità), ballare, denudarsi, cospargere il pavimento di gel igienizzante, manomettere l’organo (il più antico di Noci), gettare rifiuti in Chiesa e dar fuoco al lucernario (rischiando una catastrofe a causa della presenza in loco di stoffe infiammabili)».

Il priore della Confraternita che è custode e responsabile della chiesa del Carmine, chiarisce di non voler «puntare il dito verso i genitori probabilmente colpevoli di non averli educati» ma, commenta amaramente, «i fatti parlano chiaro».

«Ciò che mi rattrista – si legge in un post pubblicato sul gruppo Facebook “I’ Nusce” – è vedere un luogo amato dai nocesi, ricco di storia e di arte trattato in maniera irrispetosa e incivile. Questa Chiesa – aggiunge – ospita l’effigie della Madonna Addolorata antica patrona della città e le immagini dei Santi Antonio e Gerardo tanto care ai devoti nocesi».

Gabriele non ne fa, però, una questione di fede: «Indipendentemente dall’essere credenti o atei, ogni luogo, soprattutto se antico o sacro, è degno di rispetto», scrive annunciando che si recherà presso l’istituto scolastico frequentato dai ragazzi – che ne indossavano la divisa ufficiale – «per parlare con la preside e per incontrarli. Voglio capire cosa gli ha spinti ad assumere questo comportamento discutibile e spericolato», afferma.

Infine l’auspicio affinché «tutti i giovani di Noci, con la collaborazione degli insegnanti, vengano sensibilizzati perché quello di ieri resti un fatto isolato. Se da minorenni sono capaci di ciò, da maggiorenni cosa potranno combinare?», chiede amaramente spiegando che sta anche valutando se sia il caso di denunciare perché «ci sono stati dei danni ingenti che dovranno con molta probabilità essere risarciti da qualcuno».

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