La nave militare russa “Akademik Pashin” sta incrociando al largo della Puglia, diretta verso sud. Per un paio d’ore in mattinata, secondo quanto rileva il sito Itamilradar, l’unità è rimasta ferma nel Canale di Otranto, attraversato dal gasdotto Tap che ha il terminale nel comune di Melendugno.
Il sito specializzato ipotizza che la Akademik Pashin, che non ha spento i transponder ed è quindi visibile sui radar civili, stia seguendo la portaerei americana a propulsione nucleare “George H. W. Bush”. E sarebbe presente nell’aria anche il cacciatorpediniere della Marina Militare italiana “Andrea Doria”.
Queste schermaglie, più che altro dimostrative sembra, sono ormai consuete nel Mediterraneo, dove la flotta russa negli ultimi anni è diventata più numerosa ed attiva. Le unità dei Paesi Nato controllano accuratamente i movimenti dei mezzi di Mosca che, a loro volta, frequentemente si “avvicinano” alle navi occidentali in un gioco di provocazioni. Quanto al Tap, la Marina Militare ha rafforzato la vigilanza su tutti i gasdotti dopo il caso Nord Stream. Navi e piccoli sommergibili teleguidati monitorano i punti chiave delle condotte.