Sono già 150 i braccianti ospitati nel campo di accoglienza di Boncuri, alle porte di Nardò, anche se il numero verosimilmente crescerà nei prossimi giorni con l’intensificarsi della raccolta di frutta e ortaggi. In tutto sono 320 i posti disponibili nel campo, allestito dal Comune in sinergia con la Regione e la Prefettura di Lecce.
Allestita per la prima volta nel 2017 per dare una sistemazione dignitosa e sicura ai braccianti stagionali extracomunitari, la struttura ha a disposizione 80 casette con quattro posti letto ciascuna, servite da containers con bagni e docce, oltre a moduli di servizio e un’area per il servizio di ristorazione. Una struttura temporanea pensata per prevenire fenomeni di sfruttamento e dumping sociale.
La foresteria di Boncuri, finanziata da fondi ministeriali ed europei, presenta quest’anno molte novità: saranno attivi un centro di ascolto gestito da Caritas, un ufficio del lavoro, un ambulatorio e una guardia medica a disposizione tutti i giorni. I gestori del campo, inoltre, si faranno carico dell’accompagnamento dei braccianti verso le strutture sanitarie della Asl Lecce per eventuali visite specialistiche. L’ingresso e l’uscita degli ospiti avverrà con badge al fine di monitorare le presenze.