Due auto incendiate e banditi in fuga inseguiti dalla polizia. Sembra la trama di un film d’azione, ma è il racconto vero dei fatti accaduti a Nardò. Nella notte a cavallo tra la vigilia e la festa patronale per San Gregorio armeno, a rischiarare il cielo cittadino non sono stati solo i fuochi d’artificio fatti esplodere in onore del santo protettore, ma anche le fiamme sprigionate dal rogo di due Fiat Punto.
Il doppio incendio di matrice dolosa è avvenuto davanti all’autocarrozzeria LG Restyling di Via Monsignor De Pendinellis, estrema periferia est della città. Allertati da una segnalazione, sul luogo sono subito arrivati i vigili del fuoco del distaccamento di Gallipoli per domare le fiamme, insieme ai carabinieri del comando di Nardò, intervenuti per effettuare i rilievi del caso.
I malviventi, dopo aver attuato il loro piano criminale, invece di prendere la più facile via delle campagne, hanno imboccato le strade della città a bordo di una Fiat Punto bianca. Una pattuglia del locale commissariato di polizia, notando il veicolo in circolazione e trovandolo sospetto, ha intimato loro di fermarsi per effettuare un controllo. L’auto con a bordo i piromani, quasi certamente due, non si è fermata all’alt e anzi ha spinto sull’acceleratore, dando via a un vero e proprio inseguimento per le strade cittadine.
Giunti nei pressi del parco Raho, zona adiacente all’ufficio anagrafe del Comune e al palazzetto dello sport, i fuggitivi hanno abbandonato l’auto e se la sono data a gambe, seminando nel buio le forze dell’ordine. I poliziotti, nel tentativo di catturare i due, hanno allertato i carabinieri scoprendo così che alla periferia della città gli idranti erano ancora all’opera per domare l’incendio. Ispezionata la vettura abbandonata dai fuggiaschi, dunque, è stata rilevata all’interno dell’abitacolo una tanica di benzina semivuota, prova inconfutabile del coinvolgimento diretto dei due. La vettura è risultata poi rubata a luglio dell’anno scorso.
Le forze dell’ordine hanno già dei sospetti. A dare una mano alle indagini saranno ora le videocamere di sorveglianza dei locali commerciali presenti nella zona. Le auto incendiate, già nella mattinata di ieri, sono state portate via. Resta la facciata dell’autocarrozzeria completamente annerita. Il rogo della notte di San Gregorio non è che l’ennesimo di una lunga serie. Prima di questo, l’ultimo risaliva a sole tre settimane fa in piazza Renata Fonte, dove ad andare in fiamme è stata una Peugeot 3008 di una commercialista di Nardò.